I LIBRI PARLANO AI LIBRI

L' anno 2015 si chiude con una bella notizia. Non capita facilmente infatti che un proprio libro dia il titolo a due libri altrui.
Parlo di Tutto è notte nera di Umberto Matino uscito per le Edizioni Biblioteca dell'Immagine di Pordenone e di Viene la morte che non rispetta di Alessandro Defilippi edito dalla casa editrice Einaudi.
I due titoli sono la traduzione di due versi in grico appartenenti a due distinti lamenti funebri (moroloja) pubblicati nel mio Canti di pianto e d'amore dall'antico Salento.
Sono rispettivamente: Panta nifta scotinì e Erchete o Tanato pu e' mma respettei.
Umberto Matino è nato a Schio ma vive e lavora a Padova.
Alessandro Defilippi vive e lavora a Torino svolgendo la professione di psicanalista.
I due romanzi appartengono al genere cosiddetto "giallo" con indagini poliziesche.
Questi due autori non li conosco personalmente. Non ho mai avuto il piacere di incontrarli. Mi piacerebbe molto però che spiegassero a me e ai lettori del mio blog le motivazioni profonde che li hanno spinti ad usare per i loro titoli due versi di morte. Che il libro Canti di pianto e d'amore dall'antico Salento sia loro piaciuto mi pare ovvio, ma cosa li ha mossi? Tuttavia li ringrazio qui per la cortesia che mi hanno usato citando la fonte della loro ispirazione.
Se mi leggete, cari autori, fatevi vivi.
Invito allo stesso tempo i lettori di questo blog a leggere i due gialli e ad aprire qui una discussione.



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