Continua il viaggio nel mondo della musica che da più di un decennio compio in modo parallelo al mio cammino d'attore. In realtà la mia vicinanza alla musica è una vocazione. Più volte mi è capitato di dovermi esprimere come attore usando questa meravigliosa arte. Fin dagli inizi della mia carriera. In quest'ultimo decennio però, avendo io la facoltà di decidere totalmente cosa fare nel mio lavoro, ho deliberatamente scelto la musica come mia compagna di strada. O, forse, sono stato scelto?!
Ho cominciato con IL VASO DI PANDORA. In questo spettacolo faceva da contraltare alla mia voce il suono dei sassofoni del bravissimo, indimenticabile Massimiliano Donninelli. Poi è stata la volta del recital leopardiano IN RIVEDER LA LUNA IO ME NE STAVA. Qui a tenermi compagnia c'era lo splendido Velotti-Battisti Jazz Trio. Chi ha avuto modo di assistervi ancora se lo ricorda. Infine: DANZARE COL RAGNO. Per questo viaggio ho voluto al mio fianco l'Ensemble Terra d'Otranto. Fantastici musicisti. Ora la sorte, nei panni di Michelangelo Zurletti (direttore artistico) e Lucio Gabriele Dolcini (regista) mi ha condotto a Spoleto presso il Teatro Lirico Sperimentale a fare la voce recitante (24 testi poetici per 24 lieder) in VIAGGIO D'INVERNO (Winterreise) di Franz Schubert: basso Arno Weinlaender, pianoforte Marco Forgione. Musica naturalmente divina! Sono fortunato. Grazie Sorte. A presto!