CANTI DI PIANTO E D'AMORE DALL'ANTICO SALENTO ha compiuto vent'anni di vita in libreria. E' diventato, come aveva pronosticato la grande Maria Corti che lo aveva voluto nella collana Bompiani da lei diretta "La Nuova Corona", un long-seller.
E' il più longevo libro di autore salentino, sul Salento, che sia stato mai pubblicato. Scusatemi lo scatto d'orgoglio.
Le librerie, anche quelle on line, lamentavano ultimamente l'esaurimento dell'ultima ristampa del libro nei Tascabili. Pareva vicino alla fine infatti. E invece no. Ed ecco la buona notizia.
Il libro non solo sarà reperibile nuovamente in ogni tipo di libreria ma avrà la vita assicurata per almeno altri dieci anni, naturalmente con l'aiuto dei lettori! Questa infatti è la durata del nuovo contratto che il direttore editoriale Bompiani, la signora Elisabetta Sgarbi, mi ha chiesto di firmare. Non solo! Il materiale così antico che nel mio libro è contenuto, sarà reperibile anche in forma più contemporanea. Uscirà presto anche in e-book. La nuova generazione di lettori avrà modo dunque di scegliere il supporto che più si adatta alle proprie esigenze.
La gioia è troppo grande per non dovervela partecipare.
Mi auguro così che questo libro, che ha avuto il consenso di studiosi della letteratura greca come Bruno Gentili o Dario Del Corno, di intellettuali come Guido Ceronetti, del grande antropologo Alfonso di Nola, dello studioso Piero Camporesi e di tantissimi musicisti che lo hanno utilizzato per loro composizioni, possa essere nelle case di tutti i salentini come testimonianza tangibile della nostra provenienza greca. Naturalmente accanto al fratello gemello IL TESORO DELLE PAROLE MORTE (Argo Editrice) che di Canti di pianto e d'amore conclude il discorso.
Spero veramente che questi due libri possano rappresentare con orgoglio il senso della nostra identità. Dell'identità di ogni salentino, anche di quelli che oggi non possiedono più il dono di parlare la lingua grica.