Ritorna il libro DANZARE COL RAGNO

Una buona notizia!
Ritorna il libro DANZARE COL RAGNO.

Dopo una "morte apparente" per esaurimento dell'edizione il libro torna a vivere grazie alla ristampa che in questi giorni è stata approntata.
Studiosi, appassionati, curiosi delle cose salentine, turisti amanti del Salento, amici, sconosciuti che da più parti mi avete inviato e-mail per sollecitare la ristampa del libro sappiate che dalla prossima settimana troverete il libro nelle librerie oppure che potrete richiederlo tranquillamente al vostro libraio senza più avere l'odiata risposta: "Esaurito!"  O ancora, potrete richiederlo direttamente alla casa editrice: on line al sito www.argoeditrice.it oppure  per telefono al numero 0832 241595.
La casa editrice ARGO ed io siamo felici di aver esaudito la vostra richiesta.

BUONA LETTURA E BUON DIVERTIMENTO CON L'ASCOLTO DEL DISCO CHE NEL LIBRO E'  CONTENUTO E CHE RIPRODUCE IL VIAGGIO DA ME FATTO INSIEME ALL'ENSEMBLE TERRA D'OTRANTO NELLA LETTERATURA E NELLA MUSICA PER IL TARANTISMO DAL XV  AL XX SECOLO!

COSI' LA CRITICA

Un volume da mettere sullo scaffale accanto a LA TERRA DEL RIMORSO di Ernesto De Martino - Angiola Codacci Pisanelli, L'ESPRESSO.

Il merito principale è la capacità di coniugare un certo rigore - storiografico, filologico, etnologico - con la piacevolezza della struttura e della scrittura.  - Annamaria Rivera, LIBERAZIONE.

Un libro terribile e magnifico che parla proprio di tradizioni potenti, oscure. S'intitola Danzare col ragno  l'ha scritto Brizio Montinaro traducendo in pagine un lavoro teatrale. La taranta, il ballo catartico delle donne morse dal ragno velenoso, è un rito liberatorio antichissimo, una terapia, un esorcismo, una lingua per dire l'indicibile. Ci sono foto, storici racconti di viaggio e musiche: una finestra che s'affaccia alla parte oscura dell'anima, un mondo che quasi non c'è più. - Concita De Gregorio, LA REPUBBLICA DELLE DONNE.

L'ascolto [del CD] e la lettura [del libro] danno la prepotente sensazione di essere insieme pericolosamente attratti e respinti dalla sfera del ragno, come se questo rituale, per quanto primitivo, interpellasse direttamente ciascuno di noi. - Raffaele Simone, IL MESSAGGERO.

 


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