E' in corso di stampa per i tipi dell'editore CAROCCI il mio ultimo lavoro dal titolo IL TEATRO DELLA TARANTA. TRA FINZIONE E SIMULAZIONE. Contiene illustrazioni inedite. Uscita prevista a fine giugno.
Questo libro è il risultato di una mia lunga ricerca sul tarantismo durata almeno cinque anni. Come un pescatore, ho lanciato le reti in mare e quando le ho ritirate ho trovato dentro di tutto. Tra moltissimi altri temi e fatti sconosciuti quello che mi è parso fondamentale per attestare, senza equivoci, la diffusione del tarantismo in una gran parte d'Europa è stato il teatro. Ho trovato infatti un buon numero di testi teatrali, quasi tutti comici, di breve respiro (farse, entremeses, vaudevilles) sparsi in Spagna, Francia e Italia in cui il tarantismo, in qualche modo, è presente sia perché la protagonista è una tarantata sia perché, proprio attraverso il tarantismo, si fa satira su mode e passioni sfrenate di epoche passate. Fatta una scelta, nel Teatro della taranta vengono da me pubblicati testi del Seicento spagnolo, del Settecento italiano e dell'Ottocento francese. Sono cinque in tutto e sono in traduzione con testo originale a fronte. Sono preceduti da un saggio introduttivo. La cosa ancora più sorprendente però sono i nomi dei celeberrimi autori: da Pedro Calderón de la Barca a Eugène Scribe. Roba da lasciare a bocca aperta chi pensa che il tarantismo sia fenomeno salentino o, al più, dell'Italia meridionale. Con questo libro si rovesciano le teorie demartiniane e si apre finalmente la finestra sull'ampiezza e la penetrazione sociale di uno dei fenomeni più controversi, dibattuti e affascinanti della storia sociale e culturale europea.
Il libro, per chi lo volesse, è già in prenotazione, con uno sconto, attraverso internet presso la casa editrice Carocci.
A presto per le presentazioni.